Il tracciato di Arroyomolinos, situato alle porte di Madrid, ha ospitato il Gran Premio di Spagna, sesto round del Campionato Mondiale Motocross FIM 2023. Il circuito spettacolare e il clima estivo hanno richiamato un numeroso pubblico che ha affollato le tribune durante il weekend di gare.
Alessandro Lupino (Beta RX450) ha segnato un incoraggiante decimo tempo nelle prove cronometrate e nella successiva gara di qualifica ha chiuso in dodicesima posizione. Piazzamento che ha permesso al viterbese di scattare tra i primi, ottavo, al via della prima manche. Alessandro ha mantenuto la posizione per buona parte di gara ed è transitato decimo al traguardo. Lupino è stato autore di un’ottima prestazione anche nella frazione conclusiva, che ha chiuso ancora in decima posizione permettendogli di centrare un fantastico nono posto nell’assoluta di giornata.
Fine settimana segnato dalla sfortuna per Ben Watson (Beta RX450) che in prova ha rimediato una botta al pollice. L’inglese durante la qualifica ha battuto ancora la mano ed è stato costretto a fermarsi per il dolore. Domenica mattina ha provato a fare qualche giro nel warm up ma, non essendo in condizione di guidare in sicurezza, ha preferito fermarsi. Ulteriori accertamenti clinici hanno escluso fratture e al momento è confermato il suo rientro nel prossimo GP.
Archiviata la doppia trasferta nella penisola iberica, tra due settimane l’MRT Racing Team Beta scenderà in pista a VillarssousEcot, nel Gran Premio di Francia, settimo appuntamento iridato della stagione 2023.
Alessandro Lupino: ”Finalmente una bella gara. Mercoledì scorso ho terminato il ciclo di cure a cui mi sono dovuto sottoporre per debellare il virus che mi aveva creato problemi nelle ultime settimane e non mi aveva permesso di allenarmi in moto. In Portogallo avevo sofferto tantissimo e mai mi sarei aspettato di fare una gara del genere sette giorni dopo. Sono contentissimo perché questi risultati sono il frutto dal grande lavoro che abbiamo fatto con Beta e tutto il team.”
Ben Watson: “Il GP di Spagna è stato per me davvero duro. Nel turno di libere non sono riuscito a trovare un giro veloce nonostante il feeling con moto e pista fosse buono. Nelle prove cronometrate ho colpito una pietra e sono caduto in una curva a bassa velocità masbattendo il pollice a terra in un modo strano. Durante la qualifica mi sono tranquillizzato, perché riuscivo a guidare senza grossi problemi, ma la botta rimediata in prova però non mi ha permesso di avere la solita presa sul manubrio e verso metà gara sono arrivato leggermente corto su un salto. La mano è scivolata via dalla manopola e, nonostante non sia caduto, mi sono dovuto fermare immediatamente per il dolore. La domenica mattina ho provato a fare qualche giro nel warm up, ma era fisicamente impossibile guidare con la necessaria sicurezza una MXGP. Ho fatto dei controlli e non c’è niente di rotto, sfrutterò quindi la prossima settimana per riprendermi e presentarmi in Francia completamente ristabilito.”